• Orari visite: Lun - Ven 09:00 19:00

Visual Snow

Il visual snow, o “neve visiva” è un disturbo visivo caratterizzato da una visione viziata da una serie di puntini intermittenti che si sovrappongono all’immagine.

Il paziente vede su tutto il campo visivo un’immagine “a puntini” intermittenti definita come di “neve visiva” (da qui il nome in inglese) o “neve statica” . I piccoli puntini di solito sono di colore nero-grigio su sfondo bianco, oppure, grigio-bianco su sfondo nero, ma non mancano descrizioni di puntini grigi, semitrasparenti, colorati. Più raramente sono descritti come puntini trasparenti, puntini lampeggianti bianchi, o puntini colorati. Tali disturbi sono continui e possono persistere per anni.

Per spiegare con un’immagine questo tipo di disturbo della vista i pazienti lo associano all’effetto “sale e pepe”  delle vecchie televisioni fuori sintonia: chi è affetto da questo disturbo percepisce le immagini alterate da questo effetto.

Sintomi del visual snow

Dato che il visual snow è un disturbo soggettivo, chi ne è affetto ha difficoltà a descriverlo – e di contro chi ascolta ha difficoltà a comprendere un problema così strano, tanto che spesso questi pazienti vengono etichettati come ansiosi, depressi o simulatori. Come se non bastasse, la visita oculistica, l’esame del campo visivo e l’acuità visiva sono spesso nella norma.

Tra i principali sintomi del visual snow  abbiamo:

  • PALINOPSIA (visione di un immagine anche quando questa è scomparsa – dal greco palin “di nuovo, ancora” e opsia “vedere” ). Due tipi di palinopsia vengono riportati:
  1. TRAILING – gli oggetti che si muovono nel campo visivo lasciano una “scia”, una “traccia” (vedi la figura a lato),
  2. AFTER IMAGE – l’immagine scomparsa (uscita repentinamente dal campo visivo – ad esempio perchè abbiamo spostato rapidamente lo sguardo) persiste nel campo visivo nella precedente posizione. Il “trailing” era presente nel 86% dei pazienti e l’”after image” nel 60%.
  • PULVISCOLI o MOSCHE VOLANTI: macchie o striscie (non reali) che si muovono nel campo visivo (nella figura a lato indicate come “floaters”). Descritto nell’81% dei pazienti.
  • FENOMENO ENTOPTICO DEL CAMPO BLU (blue field entoptic phenomenon): numerosi puntini o piccoli cerchi di colore grigio / bianco (nell’immagine a lato indicati come small moving light points) / nero o anelli che si muovono nel campo visivo in entrambi gli occhi quando si guarda superfici luminose omogenee, come il cielo blu. Essi si spostano rapidamente lungo linee ondulate nel campo visivo, soprattutto quando si guarda un blu lucente come quello del cielo. Ogni puntini ha una durata assai breve, sono visibili per un secondo o meno e viaggiano per brevi distanze, lungo sentieri sinuosi apparentemente casuali. Descritto nel 79% dei pazienti.
  • FOTOPSIA SPONTANEA: lampi di luce. Descritto nel 63% dei pazienti.
  • “LUCE OCULARE” visione di onde o nuvole colorate quando si chiudono gli occhi nel buio. Descritta nel 53% dei pazienti.
  • FOTOFOBIA: aumentata sensibilità o fastidio per le luci. Gli stimoli luminosi possono essere percepiti come 1) troppo forti / intensi (74% dei pazienti) e 2) dolorosi (26% dei pazienti).
  • NICTALOPIA: compromissione della visione notturna. Descritta nel 68% dei pazienti.

Per approfondire i disturbi del Visual Snow leggi qui